Il russamento notturno non è soltanto un rumore molesto per il proprio compagno di camera, ma un vero e proprio problema che va affrontato seriamente, perché comporta apnea notturna uno dei più frequenti disturbi del sonno.
L’apnea, cioè la sospensione dei normali atti respiratori, è dovuta ad ostruzione parziale o totale delle vie aeree che impedisce all’aria di raggiungere i polmoni, e quindi si determina una riduzione dell’ossigenazione sanguigna. Se dura qualche secondo l’organismo entra in allarme e provoca il risveglio, ma gli episodi di apnea possono superare anche il centinaio a notte predisponendo chi ne soffre a rischi davvero importanti quali:
La causa principale di queste apnee notturne è l’obesità o il sovrappeso di una certa entità. I chili di troppo provocano da un lato l’indebolimento dei muscoli faringei e dall’altro un’aumento dei tessuti molli a livello della gola, la cui pressione, quando la persona è rilassata, diventa sufficiente ad ostacolare l’aria.
Sintomi principali
Nelle forme lievi o moderate un valido supporto e un ottimo beneficio lo danno le protesi odontoiatriche specificamente studiate per il problema.
Sono simili a byte per il bruxismo ed hanno la fonzione di mantenere la mandibola in una posizione leggermente avanzata aumentando lo spazio nella parte retrostante alla lingua facilitando il passaggio dell’aria.